Il conto base

soldi
A partire dal mese di giugno 2012 le banche  e le Poste Italiane hanno (o avrebbero dovuto) introdotto un nuovo tipo di conto corrente per le persone che versano in uno stato di disagio economico. Tale tipo di prodotto è stato previsto nel decreto “SalvaItalia” che imponeva appunto l’introduzione di un conto corrente che, pur offrendo le operazioni di base, fosse a basso costo e pensato ad hoc per pensionati e persone che versano in uno stato di disagio, individuando in questa categoria coloro che hanno un reddito ISEE inferiore ad €.7.500,00.
Andiamo quindi ad analizzare quali sono le caratteristiche di questo prodotto
Questo tipo di conto ricalca nella sostanza quello offerto già dal 2010 e denominato conto semplice, con la differenza che in quel caso gli istituti di credito (comprese le Poste Italiane) non erano obbligati a fornirlo al cliente, mentre ora ogni istituto deve avere questo prodotto tra quelli offerti.
Innanzitutto va specificato che questo tipo di conto corrente non è soggetto al pagamento di canone ne di imposta di bollo. Questo però solo se viene effettuata un’autocertificazione da parte del cliente. Nel caso questi non la producesse entro il mese di marzo di ogni anno, allora tali spese sarebbero addebitate.
Essendo un prodotto “di base” non prevede molti dei servizi e delle caratteristiche di altri conti correnti e le caratteristiche principali sono le seguenti:
Tipologie di servizi
Numero di operazioni
annue incluse
Canone annuale del conto comprensivo dell'accesso ai canali alternativi ove offerti
//
Elenco movimenti
6
Prelievo contante allo sportello
6
Prelievo tramite ATM del prestatore di servizi di pagamento o del suo Gruppo, sul territorio nazionale
Illimitate
Prelievo tramite ATM di altro prestatore di serVIZI di pagamento sul territorio nazionale
12
Operazioni di addebito diretto nazionale o addebito diretto Sepa
Illimitate
Pagamenti ricevuti tramite bonifico nazionale o Sepa (incluso accredito stipendio e pensione)
36
Pagamenti ricorrenti tramite bonifico nazionale o Sepa effettuati con addebito in conto
12
Pagamenti effettuati tramite bonifico nazionale o SEPA con addebito in conto
6
Versamenti contanti e versamenti assegni
12
Comunicazioni da trasparenza (incluso spese postali)
1
Invio informativa periodica (estratti conto e documento di sintesi) (incluso spese postali)
4
Operazioni di pagamento attraverso carta di debito
Illimitate
Emissione, rinnovo e sostituzione carta di debito
1
Questi saranno invece i servizi offerti a titolo per i titolari di pensione non superiore ad €.1.500,00 mensili
tipologia del servizio
Numero di operazioni annue
Elenco movimenti
6
Prelievo contante allo sportello
12
Prelievo tramite ATM del prestatore di servizi di pagamento o del suo Gruppo, sul territorio nazionale
illimitate
Pagamenti ricevuti tramite bonifico nazionale o Sepa (incluso accredito
stipendio e pensione)
Illimitate
Comunicazioni da trasparenza (incluso spese postali)
1
Invio informativa periodica (estratti conto e documento di sintesi) (incluso spese postali)
4
Operazioni di pagamento attraverso carta di debito
Illimitate
Emissione, rinnovo e sostituzione carta di debito
1
Questa tipologia di conti, come detto, non è rivolta a tutti. Possono comunque accedervi i pensionati che hanno un reddito ISEE superiore ad €.7.500,00 annui, pagando però un canone agevolato ed eventualmente l’imposta di bollot (pari ad €.34,20) in caso di giacenze superiori ad €.5.000,00.
Se volete prendere visione della convenzione stipulata tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro, la Banca d’Italia,
l'Associazione Bancaria Italiana (ABI), Poste Italiane S.p.A. e l'Associazione ltaliana Istituti di Pagamento e di Moneta Elettronica potete consultare questo il link di seguito riportato:

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