Investire in obbligazioni

salvadanaioInvestire denaro di questi tempi non è una cosa semplice, dal momento che gli investimenti con un grado di sicurezza soddisfacente hanno rendimento molto vicini allo zero, mentre per guadagnare qualche punto percentuale in più è necessario ricorrere a forme più spregiudicate e rischiose.

Vi sono alcuni strumenti che consentono un di investire denaro con relativa sicurezza e buoni rendimenti e se già abbiamo parlato del conto deposito, vediamo ora le obbligazioni.

Sottoscrivendole prestiamo i nostri soldi a società, aziende, ad uno Stato o un ente pubblico, ottenendo in cambio, alla scadenza prefissata, interessi e la restituzione del capitale. In questo modo non si diventa proprietari di quote societarie, come invece accade comprando azioni, ma si diventa creditori nei confronti della società. Quindi se nel primo caso il nostro investimento segue l’andamento azionario della società e le sue sorti, nel secondo modo abbiamo comunque diritto a ricevere gli interessi ed il nostro capitale a prescindere dal fatto che la società abbia fatto registrare utili o perdite. Per tale motivo investire in questo modo presenta rischi limitati, anche se non assenti.

Per procedere scegliere obbligazioni poco rischiose è necessario conoscere quale sia l’affidabilità del soggetto a cui si presta il denaro. Per farlo è sufficiente verificare quale sia il giudizio espresso da società di rating. Le società di rating più importanti sono Moody (www.moodys.com) e S&P (Standard&Poor) (www.standardandpoors.com), che esprimono la capacità delle società di poter pagare i loro debiti assegnando delle sigle: Aaa per Moody e AAA per S&P stanno ad indicare che questa capacità è eccellente; Aa1 e AA+ capacità ottima; Aa2 e AA capacità ottima; Aa3 e AA- capacità ottima. Esistono anche sigle che indicano capacità minori, ma le tralasciamo perchè l’investimento comincia ad essere rischioso.

Sarà poi necessario conoscere che tipo di obbligazione si sta sottoscrivendo, esistendone diversi tipi:

  • tasso fisso, ossia con tasso di interesse predefinito;
  • zero coupon per le quali viene deciso a priori quale sarà la somma totale restituita;
  • tasso variabile, per le quali il tasso di interesse varia nel tempo;
  • convertibili, con le quali invece di riscuotere la somma si acquistano azioni societarie.

Per calcolarne il rendimento sarà necessario tenere in considerazione diversi voci e non solo il prezzo pagato e gli interessi. Infatti entrano in gioco diverse altre voci tra cui le commissioni di acquisto spettanti alla banca e e imposte pari al 12,50% .

Altra scelta da ponderare è la valuta utilizzata, in quanto se si acquista in euro il rendimento sarà abbastanza stabile, mentre acquistando in valute estere è necessario calcolare anche valutare e sperare nel tasso di cambio che avranno al momento dell’incasso del capitale.

Dopo aver attentamente valutato quanto sopra, ed in funzione delle proprie esigenze personali, occorrerà decidere il periodo di investimento. Nel prendere la decisione relativa a quanti anni il nostro capitale potrà restare vincolato, tenete conto che doveste disinvestire prima della scadenza le perdite saranno quasi sicure.

Come visto le obbligazioni sono uno strumento relativamente sicura, ma con gli investimento la sicurezza non si avrà mai. 

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